... gestire il magazzino

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Per un esercizio commerciale una buona gestione del magazzino è fondamentale per il buon andamento dell'attività.

L'obbiettivo di una buona gestione del magazzino consiste nel mantenere il livello del costo del prodotto il più basso possibile in relazione alle aspettative di vendita e richiesta del prodotto.

A tale proposito il programma mette a disposizioni tutta una serie di funzioni che opportunamente usate portano al raggiungimento dell'obbiettivo.

prima di iniziare ad analizzare le varie funzioni è necessario fissare i concetti di base su cui poi possiamo iniziare a lavorare con l'ausilio del programma.

E' noto che per magazzino si intende il luogo in cui sono raggruppati molteplici varietà e quantità di prodotti. Nello specifico intendiamo l'intero stock dei prodotti che il nostro punto vendita e' in grado di acquistare e vendere.

Naturalmente i prodotti vengono acquistati con il proposito di venderli e queste attività comportano movimenti nel magazzino.

Quindi per movimenti di magazzino si intendono tutte quelle attività che portano a movimentare i prodotti in esso contenuti in acquisto ed in vendita.

I movimenti di magazzino sono suddivisi in:

movimenti di carico.

movimenti di scarico.

il Movimento di carico è un'operazione che porta ad incrementare il valore del magazzino in termini economici e quantitativi, ad esempio l'acquisto di un prodotto porta, nel magazzino, fisicamente il prodotto stesso, di cui ne aumentiamo la sua quantità o giacenza o esistenza di magazzino e contemporaneamente il valore del prodotto, derivato dal costo del prodotto stesso, và ad aumentare il valore totale del magazzino.

Quindi un'operazione di acquisto comporta due movimenti nel magazzino uno che incrementa la quantità totale del prodotto e uno che incrementa il valore totale del prodotto; di fatto dopo l'acquisto avremo più merce nel magazzino ed un conseguente aumento dell'investimento economico.

Il Movimento di scarico e' un'operazione che porta a decrementare il valore del magazzino in termini economici e quantitativi, ad esempio la vendita di un prodotto fa uscire, dal magazzino, fisicamente il prodotto stesso, di cui ne diminuiamo la sua quantità o giacenza o esistenza di magazzino e contemporaneamente il valore del prodotto, derivato dal costo del prodotto stesso, và a diminuire il valore totale del magazzino.

Quindi un'operazione di vendita comporta due movimenti nel magazzino uno che decrementa la quantità totale del prodotto e uno che decrementa il valore totale del prodotto; di fatto dopo la vendita avremo meno merce nel magazzino ed una conseguente diminuzione dell'investimento economico. (chiaramente questo porta ad un guadagno per la vendita del prodotto).


Naturalmente a questi movimenti vengono associate le relative attività, ovvero al:

movimento di carico vengono associate le attività:

oAcquisto merce.

oResa della merce acquistata.

otrasferimento della merce da altro magazzino.

oResa della merce trasferita da altro magazzino.

oMerce ricevuta a qualsiasi titolo.

oMerce resa al Fornitore a qualsiasi titolo.

movimento di scarico vengono associate le attività:

oVendita merce.

oResa della merce venduta.

oMerce regalata o data in omaggio.

oMerce macerata o cestinata perché non vendibile.


tutte queste attività creano nel database una o più righe di informazioni relative ai movimenti del magazzino, creando così una lista con tutti i riferimenti necessari ad una gestione dinamica del magazzino.

Fino alla versione 2.2.2719 il programma gestiva queste attività, di conseguenza il magazzino, utilizzando delle tabelle statiche in cui scriveva solo i risultati finali di un movimento e non tutti i passaggi intermedi, rendendo difficoltosa la ricostruzione di particolari attività effettuate sul magazzino stesso. Questo comportava spesso un disallineamento delle esistenze dei prodotti.

Dalla versione 2.2.2746 del 09 Luglio 2007 queste attività vengono gestite con la registrazione di righe di movimenti di magazzino nel Database del programma, questo impone nuove regole di interpretazione dei movimenti stessi e dei codice di movimento.

I movimenti di magazzino, come già detto, si suddividono in movimenti di carico e di scarico.

i movimenti di carico prevedono il carico positivo e il carico negativo, dove per:

carico positivo si intende:

oAcquisto merce.

otrasferimento della merce da altro magazzino.

oMerce ricevuta a qualsiasi titolo.

carico negativo si intende:

oResa della merce acquistata.

oResa della merce trasferita da altro magazzino.

oMerce resa al Fornitore a qualsiasi titolo.

analogamente per i movimenti di scarico abbiamo gli scarichi positivi e gli scarichi negativi, dove per:

scarichi positivi si intende:

oVendita merce.

oMerce regalata o data in omaggio.

oMerce macerata o cestinata perché non vendibile.

oFurto.

scarichi negativi si intende:

oResa della merce venduta.

oqualunque merce che rientra in magazzino a seguito di uno scarico positivo.

Chiariti i concetti di Movimento di carico e Movimento di scarico vediamo come questi concetti vengono applicati nell'uso della procedura.

Per prima cosa occorre configurare i movimenti di magazzino per permettere al programma di comportarsi correttamente durante tutte le attività di vendita, acquisto e gestione magazzino.

per configurare i movimenti di magazzino accedere alla funzione da