Split Payment per le fatture

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La Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014) prevede che dal primo gennaio 2015 le forniture eseguite a favore della Pubblica Amministrazione siano predisposte con il sistema dello “split payment”, che consiste nell'addebito dell’IVA in fattura da parte del soggetto passivo che pone in essere l'operazione, ma con versamento dell'imposta a carico del committente.

Questo vuol dire che le PA e i Privati autorizzati che acquistano beni e servizi non dovranno più pagare l’IVA ai fornitori per le fatture emesse e per le quali l'esigibilità dell'imposta si verifichi successivamente alla stessa data, ma dovranno versarla direttamente all'erario.

Quindi e’ una norma che, in sostanza, prevede che la Pubblica Amministrazione e i Privati autorizzati provvedano ai pagamenti delle fatture emesse dai propri fornitori, per cessioni di beni o prestazioni di servizi, scindendo l’IVA dall'imponibile. Provvederà quindi a saldare il proprio fornitore solo per l'importo imponibile e verserà l’IVA direttamente all’Erario nei modi e termini che verranno previsti da apposito provvedimento. In teoria nulla cambia per il fornitore il quale è tenuto a versare comunque l’IVA all’Erario ma, in pratica, tutti coloro che hanno rapporti con la P.A. vedranno sensibilmente ridotta la propria liquidità.

L'applicazione di tale norma e’ soggetta al relativo decreto attuativo che e’ stato pubblicato in data 23 gennaio 2015 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2015.

Quindi la disposizione diventa esecutiva dal 3 febbraio 2015.

Di conseguenza lo SDI ha adeguato il sistema per permettere l' assolvimento dell' obbligo mediante l' aggiunta di un valore (il carattere "S") tra quelli ammissibili per il campo <EsigibilitaIVA>, contenuto nel blocco informativo <DatiRiepilogo>.

Se si intende utilizzare un contatore specifico dei documenti di tipo Split Payment, sarà necessario creare un nuovo Contatore utilizzando la funzione specifica e poi indicarlo nell'apposita maschera di configurazione dell'azienda relativa aispecificando il contatore per le varie tipologie di documenti sia normali che elettronici.

Nell'uso del programma quanto detto si traduce nell'Anagrafica con il relativo flag nella cartella e poi nella sottocartelladell'anagrafica, dove sarà necessario attivare il controllo prima di registrare i dati e prima di emettere regolarmente il Documento generico.